Il modem risponde con il codice di risultato OK per indicare che capisce ed è in grado di eseguire il comando, oppure con il messaggio ERROR per indicare che non capisce il comando o che il comando non è valido.
Il modem deve trovarsi in modalità comandi al momento dell'immissione di qualsiasi comando, ad eccezione che per la sequenza di Escape. I comandi immessi quando il modem è in modalità in linea sono trattati come dati e trasmessi come tali al modem all'altro capo della linea.
Alcuni comandi sono usati in congiunzione con i Registri S.
Inserire una pausa prima e dopo la sequenza di escape per impedire che la sequenza di escape venga erroneamente interpretata come dati. Usare il Registro S S12 per impostare la lunghezza della pausa.
A/ Ripetizione ultimo comando
Il comando A/ indica al modem di ripetere l'ultima riga di comando immessa. Il comando viene eseguito subito dopo l'immissione di /. Non richiede l'uso del prefisso AT per la riga di comando, né che venga premuto il tasto Invio.
Se la procedura di handshaking riesce e si stabilisce una connessione, appare il normale messaggio CONNECT. Se il segnale di portante non viene rilevato entro il periodo di tempo specificato dal Registro S S7, appare un codice di risultato NO CARRIER.
B0
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Usa ITU V.22 a 1200bps. B0 seleziona ITU V.22 a 1200bps e ITU V.21 a 300bps.
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B1
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Usa Bell 212A a 1200bps. B1 seleziona Bell 212A a 1200bps e Bell 103J a 300bps.
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B2
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Deseleziona il canale di inversione V.23.
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B3
|
Seleziona il canale di inversione V.23.
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B15
|
Seleziona V.21 quando il modem è a 300bps (uguale a B0).
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B16
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Seleziona Bell103J quando il modem è a 300bps (uguale a B1).
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C0 | Portante di trasmissione sempre disattivata (non supportato).
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C1 | Commutazione portante di trasmissione normale.
|
Il comando di composizione può essere usato sia per le chiamate a impulsi (a disco combinatore) che per quelle a toni. Le cifre/caratteri di composizione sono 0 - 9, A B C D # *. I caratteri A B C D ed i simboli # e * rappresentano specifiche coppie di toni e possono essere usati solo per le chiamate a toni. Questi caratteri e simboli vengono ignorati nelle chiamate a impulsi. Alcuni Paesi limitano o proibiscono l'uso di alcuni di questi caratteri.
Modificatori di chiamata
I modificatori di chiamata vengono riconosciuti dal modem solo quando fanno parte di una stringa di composizione che segue il comando ATD. I modificatori di chiamata utilizzabili sono:
L Riprova l'ultimo numero composto
Ripete la chiamata dell'ultimo numero, se viene usato come primo carattere dopo ATD. Altrimenti viene ignorato.
P Metodo di chiamata a impulsi
Il modificatore P viene usato con il comando di composizione (Dial) per indicare al modem di usare il metodo di chiamata a impulsi per chiamare il numero telefonico che segue.
S=n Componi un numero telefonico memorizzato
Il modificatore S indica al modem di comporre un numero che è stato memorizzato in precedenza tramite il comando AT&Zn=x. Il comando per memorizzare un numero di telefono è ATDS=n, dove n rappresenta la posizione di memorizzazione del numero telefonico 0 o 1. Ad esempio, ATD P S=1 esegue la chiamata a impulsi del numero telefonico immesso nella posizione di memorizzazione 1.
, Ritarda l'elaborazione del carattere successivo
Quando il modificatore virgola (,) fa parte della stringa di composizione che segue il comando ATD, il modem fa una pausa prima di elaborare il successivo carattere nella stringa di composizione. La durata della pausa viene determinata dal contenuto del Registro S S8.
Il modificatore , viene spesso inserito dopo la cifra (generalmente 9) usata per ottenere una linea esterna da una centrale telefonica privata per fare una pausa sufficiente a ricevere il segnale di linea esterna prima che il modem proceda con la chiamata del numero telefonico. Il modificatore W può essere usato al posto della virgola.
Alcuni Paesi limitano la durata della pausa di un modem durante la composizione.
T Metodo chiamata a toni
Il modificatore T è usato con il comando di composizione per indicare al modem di usare il metodo di chiamata a toni per comporre il successivo numero telefonico. Vedere anche il comando ATT.
W Attesa del secondo segnale di linea
Il modificatore W indica al modem di attendere un secondo segnale di linea prima di elaborare i successivi caratteri della stringa di composizione.
! Hook Flash (Aggancio rapido)
Il modificatore ! viene usato come segnale di aggancio rapido (o hook flash). Questo comando indica al modem di riagganciarsi per circa 0,5 secondi e poi di sganciarsi (la durata di questo aggancio rapido dipende dalle impostazioni consentite nei vari Paesi).
@ Attesa di risposta silenzio
Il modificatore @ in una stringa di composizione indica al modem di attendere per cinque secondi di silenzio dopo la composizione del numero. Se non rileva il periodo di silenzio, il modem trasmette all'utente un codice di risultato NO ANSWER.
; Ritorno alla modalità comandi dopo la chiamata
Il modificatore di chiamata del punto e virgola (;) può essere usato solo alla fine di una riga di comando, immediatamente prima della pressione del tasto Invio, e indica al modem di ritornare in modalità comandi subito dopo la chiamata, senza interrompere il collegamento con il modem remoto.
^ Disattivazione della trasmissione del tono di chiamata dati
Il modificatore ^ in una stringa di composizione disattiva il tono di chiamata dati per la chiamata corrente (il tono di chiamata viene automaticamente attivato in molti Paesi). Questo modificatore non è disponibile in tutti i Paesi.
$ Rilevamento segnale di carta di credito
Il modificatore $ in una stringa di composizione indica al modem di aspettare un rilevamento del tono carta di credito ("bong") prima di elaborare i successivi caratteri nella stringa di composizione.
Il comando ATEn, dove n rappresenta 0 o 1, determina se i comandi inviati con la tastiera al modem in modalità comandi sono presentati sullo schermo del computer (effetto eco).
E0 | Disattiva l'eco al computer.
|
E1 | Attiva l'eco al computer (impostazione predefinita).
|
Il comando ATHn fa riagganciare il modem o lo prepara per la chiamata.
ATH0 | Indica al modem di agganciarsi (impostazione predefinita).
|
ATH1 | Indica al modem di sganciarsi (l'uso di questo comando viene limitato in alcuni Paesi).
|
Il comando ATI dispone di varie opzioni che sono usate per indicare al modem di fornire specifiche informazioni che lo riguardano.
I0
|
Visualizza la revisione del firmware del controller del modem (uguale a I3).
|
I1 | Calcola la somma di controllo (checksum) ROM e la presenta sul DTE (ad esempio, 12AB).
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I2 | Esegue un controllo della ROM, calcola e verifica la somma di controllo (checksum), visualizzando OK o ERROR.
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I3 | Presenta le informazioni sulla revisione del firmware del modem.
|
I12 | Riporta il codice del Paese (ad esempio, America del Nord).
|
Il comando ATLn, dove n rappresenta 0, 1, 2 o 3, è elencato qui solo per riferimento in caso di compatibilità con versioni precedenti. Il volume dell'altoparlante dello schermo è controllato dal computer e non dal modem.
Il comando ATMn, dove n rappresenta 0, 1, 2 o 3, attiva o disattiva la trasmissione di segnali sonori dal modem all'altoparlante del computer. (La riproduzione del suono richiede che l'altoparlante del computer sia attivato.)
M0
|
Altoparlante sempre disattivato.
|
M1
|
Altoparlante attivato fino al rilevamento della portante dati.
|
M2
|
Altoparlante sempre attivato quando il modem è sganciato.
|
M3
|
Altoparlante disattivato durante la composizione delle cifre, in seguito attivato dopo la composizione fino al rilevamento della portante dati.
|
Il comando ATNn, dove n rappresenta 0 o 1, determina se il modem che trasmette esegue un handshake negoziato quando la velocità del modem che risponde è diversa da quella del modem che trasmette.
N0 | Sia per trasmissione che per risposta, handshake solo allo standard di comunicazione specificato dal contenuto del Registro S S37 e dall'opzione del comando ATBn selezionata.
|
N1
|
Sia per trasmissione che per risposta, handshake solo allo standard di comunicazione specificato dal contenuto del Registro S S37 e dall'opzione del comando ATBn selezionata. Durante l'handshake, ripiego ad una velocità inferiore, se necessario (impostazione predefinita).
|
Se il modem è stato fatto passare alla modalità comandi, immettere il comando ATO0 per riportarlo in modalità in linea con la connessione corrente.
O0
|
Indica al modem di uscire dalla modalità in linea e di tornare alla modalità dati (vedere +++ Sequenza di Escape nella sezione Comandi speciali).
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O1
|
Questa impostazione trasmette un comando di riaddestramento prima di ritornare alla modalità dati in linea.
|
O2
|
Questa impostazione trasmette un comando di negoziazione di velocità prima di ritornare alla modalità dati in linea.
|
Il comando ATP indica al modem di usare le chiamate a impulsi (a disco combinatore). Questa modalità rimane attiva per tutte le procedure di chiamata, a meno che non venga specificato un comando ATT o a meno che la stringa di composizione non contenga un modificatore di chiamata T.
L'impostazione del comando ATQn, dove n rappresenta 0 o 1, determina se i codici di risultato (come OK, CONNECT, RING, NO CARRIER ed ERROR) vengono visualizzati sullo schermo del PC.
Q0
|
Attivazione della visualizzazione dei codici di risultato.
|
Q1
|
Disattivazione della visualizzazione dei codici di risultato.
|
Leggere Comandi speciali.
Il comando ATT indica al modem di usare la chiamata a toni. Questa modalità rimane attiva per tutte le procedure di chiamata, a meno che non venga specificato un comando ATP o a meno che la stringa di composizione non contenga un modificatore di chiamata P. La chiamata a toni è l'impostazione predefinita in fabbrica.
Il comando ATVn, dove n rappresenta 0 o 1, determina se i codici di risultato sono visualizzati in formato numerico (breve) o in parole (formato lungo). I codici di risultato numerici contengono solo una o due cifre e questo formato può essere usato, ad esempio, quando il modem è controllato da un programma software per l'emulazione di terminale che usa file script. Leggere l'elenco all'inizio di questa sezione che presenta i codici di risultato in formato sia lungo che breve.
Immettere il comando ATV o ATV0 per selezionare i codici di risultato numerici. L'impostazione predefinita in fabbrica consiste nella visualizzazione dei codici di risultato come parole (ATV1). Occorre specificare un comando ATV1 per ripristinare l'impostazione predefinita in fabbrica dopo avere eseguito un cambiamento o per selezionare la forma lunga (parole) per i codici di risultato. I messaggi sul progresso della negoziazione (codici di risultato estesi) sono quelli con un valore numerico di 40 o superiore.
Quattro altri comandi AT, due modificatori di chiamata e un Registro S sono direttamente coinvolti nella generazione e nella presentazione dei codici di risultato. Sono i comandi ATQn, ATVn, ATWn e ATXn; i modificatori di chiamata ATDW e ATD@ e il Registro S S95.
Il comando ATWn, dove n rappresenta 0, 1 o 2, funziona insieme al Registro S S95 per determinare come quel sottogruppo di codici di risultato - detti messaggi sul progresso della negoziazione o codici di risultato estesi - verrà usato per segnalare il tipo di connessione, il protocollo e le altre tecniche di comunicazione ottenuti dall'handshake e dalla successiva negoziazione.
Le opzioni disponibili per rappresentare n nel comando ATWn sono:
W0
|
Il codice di risultato CONNECT riporta la velocità del DTE. Se il Registro S S95=0, disattiva la visualizzazione di tutti i codici di risultato estesi.
|
W1
|
Il codice di risultato CONNECT riporta la velocità del DTE. Se il Registro S95=0, attiva solo la visualizzazione dei codici di risultato estesi CARRIER e PROTOCOL.
|
W2
|
Il codice di risultato CONNECT riporta la velocità del DCE (da modem a modem). Se il Registro S95=0, disattiva la visualizzazione di tutti i codici di risultato estesi.
|
Il comando ATXn, dove n rappresenta 0-4, controlla il modo in cui il modem risponde al segnale di linea e ai segnali di occupato e quello in cui presenta i codici di risultato CONNECT. Le opzioni disponibili da usare con il comando ATXn sono:
X0
|
Codici di risultato 0-4 attivati. Rilevamento occupato e rilevamento segnale di linea disattivati.
|
X1
|
Codici di risultato 0-5 e 10 attivati. Rilevamento occupato e rilevamento segnale di linea disattivati.
|
X2
|
Codici di risultato 0-6 e 10 attivati. Rilevamento occupato e rilevamento segnale di linea disattivati..
|
X3
|
Codici di risultato 0-5, 7 e 10 attivati. Rilevamento occupato e rilevamento segnale di linea disattivati.
|
X4
|
Codici di risultato 0-7 e 10 attivati. Rilevamento occupato e rilevamento segnale di linea attivati.
|
![]() |
Attenzione: alcuni Paesi non consentono la disattivazione del rilevamento di occupato o del segnale di linea. |
Il comando ATYn, dove n rappresenta 0 o 1, determina se il modem scollega una chiamata quando riceve un segnale di spazio lungo (interruzione di 1,6 secondi) durante una connessione V.22bis.
Y0
|
Disattiva la funzione di scollegamento spazio lungo (supportato solo per compatibilità con versioni precedenti).
|
Y1
|
Attiva la funzione di scollegamento spazio lungo (non supportato).
|
Il comando ATZn, dove n rappresenta 0, scollega qualsiasi chiamata in corso e ricarica il profilo di configurazione dell'utente conservato nella memoria non volatile come profilo di configurazione attivo.
Z0
|
Scollega e ricarica il profilo contenuto nella posizione di memorizzazione 0 come profilo di configurazione attivo.
|
Il modem Xircom esegue sempre il riaddestramento. La funzione di riaddestramento automatico non può essere disattivata.
&B0
|
Disattiva la funzione di riaddestramento automatico V.32 (non supportata).
|
&B1
|
Attiva la funzione di riaddestramento automatico V.32 (supportato solo per compatibilità con versioni precedenti).
|
Il comando AT&Cn, dove n rappresenta 0 o 1, seleziona il metodo con cui il modem gestisce il segnale di rilevamento portante.
&C0
|
Il segnale di rilevamento portante viene attivato forzatamente, indipendentemente dalla condizione della portante del modem remoto.
|
&C1
|
Lo stato della portante dal modem remoto viene monitorato. Il segnale DCD del modem locale è attivo quando viene rilevato il segnale di portante del modem remoto e disattivo quando non viene rilevato (impostazione predefinita).
|
Il comando AT&Dn, dove n rappresenta 0-3, controlla come il segnale DTR (Data Terminal Ready) viene usato dal modem.
&D0
|
Ignora il segnale DTR dal computer e lo tratta come sempre attivato.
|
&D1
|
Controlla il segnale DTR e, quando si verifica una transizione da ON a OFF del segnale DTR, passa alla modalità comandi, genera un codice di risultato OK e rimane collegato.
|
&D2
|
Controlla il segnale DTR e, quando si verifica una transizione da ON a OFF del segnale DTR, riaggancia la linea e passa alla modalità comandi.
|
&D3
|
Controlla il segnale DTR e, quando si verifica una transizione da ON a OFF del segnale DTR, riaggancia, ripristina il modem e passa allo stato di inizializzazione.
|
Il comando AT&F carica i parametri predefiniti in fabbrica dalla ROM nel profilo di configurazione attivo, sostituendo i parametri memorizzati nel profilo. Questo comando deve essere specificato da solo. Se viene usato insieme ad un altro comando AT, la sua funzione sarà ignorata.
&F0
|
Richiama le impostazioni predefinite in fabbrica come configurazione attiva.
|
&F5
|
Richiama le impostazioni predefinite in fabbrica adatte per la modalità ETC come configurazione attiva. Questo comando attiva il funzionamento ETC. Viene automaticamente impostato al rilevamento di un telefono cellulare. Le seguenti opzioni vengono impostate con &F5:
|
Funzione
|
Implementazione MTC
|
Correzione solo errori LAPM
|
\N4
|
Livello di trasmissione fisso per cellulare
|
S92
|
Attesa per portante = 90 sec
|
S7=90
|
Ritardo perdita rilevamento portante = 10 sec
|
S10=100
|
FF/FB automatico attivato
|
N/A
|
Avvio a 9600bps
|
S40=2
|
Questa opzione viene usata solo a livello internazionale. Non è utilizzata nell'America settentrionale. AT&Gn determina quale tono di guardia trasmettere, se esistente, in modalità risposta (trasmissione in banda alta). Il valore di n può essere 0, 1 o 2. Questo parametro è impostato automaticamente per la maggioranza dei Paesi che lo richiedono.
&G0
|
Nessuna impostazione del tono di guardia.
|
&G1
|
Attiva il controllo del flusso RTS/CTS (impostazione predefinita).
|
&G2
|
Impostazione tono di guardia da 1800 Hz.
|
&J0
|
Il relè ausiliario non è mai chiuso.
|
&J1
|
Non supportato (riporta ERROR).
|
Il comando AT&Kn, dove n rappresenta 0-4, determina come viene gestito il controllo del flusso tra il computer e il modem locale.
&K0
|
Disattiva il controllo del flusso locale.
|
&K3
|
Attiva il controllo del flusso RTS/CTS (impostazione predefinita).
|
&K4
|
Attiva il controllo del flusso XON/XOFF.
|
Il comando AT&Mn, dove n rappresenta 0-4, determina come viene gestito il controllo del flusso tra il computer e il modem locale.
&M0
|
Modalità asincrona (impostazione predefinita; fornita solo per versioni precedenti).
|
Il comando AT&Pn, dove n rappresenta 0, 1 o 2, controlla il rapporto dell'intervallo tra sganciamento (esecuzione) e riagganciamento (interruzione) usato dal modem per le chiamate a impulsi.
&P0
|
Seleziona il rapporto esecuzione/interruzione 39:61 a 10 pps (impostazione predefinita per gli U.S.A.).
|
&P1
|
Seleziona il rapporto esecuzione/interruzione 33:67 a 10 pps (impostazione predefinita per il Giappone).
|
&P2
|
Seleziona il rapporto esecuzione/interruzione 33:67 a 20 pps (opzione per il Giappone).
|
&Q0
|
Modalità asincrona, con buffer (uguale a \N0).
|
&Q5
|
Modalità controllo errori, con buffer (impostazione predefinita; uguale a \N3).
|
&Q6
|
Modalità asincrona, con buffer (uguale a \N0).
|
Il comando AT&Sn controlla le funzioni dei circuiti DSR del modem.
&S0
|
Il segnale DSR rimane attivo per tutto il periodo di tempo in cui il modem rimane acceso (impostazione predefinita).
|
&S1
|
Il segnale DSR è attivo durante l'handshaking e inattivo dopo la perdita della portante.
|
Il comando AT&Tn consente di eseguire test di diagnostica sul modem.
&T0
|
Interruzione. Ferma ogni test in corso.
|
&T1
|
Ciclo analogico locale. Questo test verifica sia il funzionamento del modem che la connessione tra il modem e il computer. Il modem non deve essere in linea durante l'esecuzione di questo test.
|
&T3
|
Test loopback digitale locale.
|
&T6
|
Test loopback digitale remoto. Questo test può verificare l'integrità del modem locale, la connessione di comunicazione e il modem remoto. Durante l'esecuzione di questo test, i modem devono essere in linea, con il controllo degli errori disattivato.
|
Il comando AT&V visualizza il contenuto del profilo di configurazione attivo.
Il comando AT&Wn, dove n rappresenta 0, consente all'utente di salvare una copia del profilo di configurazione corrente nella memoria non volatile. Questo profilo può essere reimpostato in qualsiasi momento tramite il comando ATZ o un ripristino di avvio del modem.
Questo comando viene incluso per compatibilità con applicazioni che usano il comando &Y0. Non influisce sul comportamento del modem.
&Y0
|
Seleziona il profilo 0 memorizzato all'accensione.
|
&Y1
|
Non supportato, riporta ERROR.
|
Il comando AT&Zn=x viene usato per memorizzare un numero di telefono da comporre in un secondo tempo usando il comando ATDS=n (composizione numero memorizzato). In questo comando, n corrisponde a 0 o 1 rappresentando 2 posizioni di memorizzazione, e x corrisponde al numero memorizzato. La stringa di composizione può contenere un massimo di 40 caratteri.
Il comando AT\Gn determina se verrà usato il controllo del flusso XON/XOFF.
\G0
|
Riporta OK per compatibilità (impostazione predefinita).
|
\G1
|
Non supportato, riporta ERROR.
|
\J0
|
Disattivazione della funzione (impostazione predefinita).
|
\J1
|
Attivazione della funzione.
|
Il comando AT\Kn determina il modo in cui il modem elabora un segnale Break ricevuto dal DTE locale durante una connessione (in linea).
\K5
|
Il modem invia il segnale Break al modem remoto in sequenza con i dati trasmessi, non distruttivo/non inviato (impostazione predefinita).
|
Il comando AT\Nn imposta il tipo di correzione degli errori supportato dal modem durante la trasmissione o la ricezione di dati.
\N0
|
Modalità con buffer. Nessun controllo errori (uguale a &Q6).
|
\N1
|
Modalità con buffer (uguale a \N0).
|
\N2
|
Modalità LAPM, MNP o disconnessione. Detta anche modalità affidabile (reliable).
|
\N3
|
LAPM, MNP o con buffer (impostazione predefinita). Il modem prova una connessione con la modalità controllo errori LAPM. Se fallisce, il modem prova una connessione con la modalità MNP. Se fallisce, il modem esegue la connessione in modalità con buffer e continua l'operazione. Detta anche modalità autoaffidabile V.42 (uguale a &Q5).
|
\N4
|
LAPM o disconnessione. Il modem prova una connessione con la modalità controllo errori LAPM. Se fallisce, la chiamata viene scollegata.
|
\N5 | Modalità MNP o disconnessione. Il modem prova la connessione usando le procedure per il controllo degli errori MNP 2-4. Se fallisce, il modem si scollega. Detta anche modalità affidabile MNP.
|
Il comando AT\Qn imposta il tipo di controllo del flusso usato sulla porta seriale per compensare le differenze di velocità della porta del modem.
\Q0
|
Disattiva il controllo di flusso (uguale a &K0).
|
\Q1
|
Imposta il controllo di flusso su XON/XOFF (uguale a &K4).
|
\Q3
|
RTS/CTS su DTE (impostazione predefinita; uguale a &K3).
|
Il comando AT\Tn specifica il periodo di tempo (in minuti) di attesa prima che il modem proceda allo scollegamento quando non vengono trasmessi o ricevuti dei dati. Il periodo di tempo può essere impostato su n = 0 - 255. Un'impostazione su zero disattiva il timer. In alternativa, il timer può essere specificato con il Registro S S30. Questa funzione è disponibile solo in modalità buffer.
\X0
|
Il modem elabora localmente i caratteri di controllo del flusso XON/XOFF (impostazione predefinita).
|
\X1
|
Non supportato, riporta ERROR.
|
Se l'elenco dei numeri differiti è in funzione, il comando AT%B presenta i numeri che sono stati chiamati durante le ultime due ore, ma che non hanno ricevuto risposta. Nei Paesi che non richiedono questa funzione, l'uso di questo comando riporta il messaggio ERROR.
Il comando AT%Cn determina il funzionamento della compressione dei dati V.42bis e MNP Classe 5. I cambiamenti in linea entrano in vigore solo dopo il successivo scollegamento.
%C0
|
Compressione V.42bis/MNP Classe 5 disattivata (nessuna compressione dei dati).
|
%C1
|
Compressione MNP Classe 5 attivata (senza V.42bis).
|
%C2
|
Compressione V.42bis attivata (nessun MNP Classe 5).
|
%C3
|
Compressione V.42bis/MNP Classe 5 attivata (impostazione predefinita).
|
Il Tono chiamata dati è un segnale di una certa frequenza e cadenza, specificate in V.25, che permette di distinguere fra dati/fax/voce nelle trasmissioni remote. La frequenza è di 1300 Hz con una cadenza di 0,5 secondi attivo e 2 secondi inattivo.
-C0
|
Disattiva il tono di chiamata (impostazione predefinita).
|
-C1
|
Attiva il tono di chiamata.
|
![]() |
Attenzione: alcuni Paesi non permettono di disattivare il tono di chiamata. |
Sintassi:
|
AT-V.90=<n>
|
AT-V90?
|
|
AT-V90=? |
-V90=0
|
Disattiva V.90.
|
-V90=1
|
Disattiva la velocità automatica V.90 (predefinito)
|
-V90=X
|
Controlla la velocità.
|
Valori di X
|
|
"AT-V90=X"
|
Velocità
|
0
|
V.90 disattivato
|
1 | Velocità automatica (predefinito) |
2 | 28000 kbit/s |
3 | 29333 kbit/s |
4 | 30666 kbit/s |
5 | 32000 kbit/s |
6 | 33333 kbit/s |
7 | 34666 kbit/s |
8 | 36000 kbit/s |
9 | 37333 kbit/s |
10 | 38666 kbit/s |
11 | 40000 kbit/s |
12 | 41333 kbit/s |
13 | 42666 kbit/s |
14 | 44000 kbit/s |
15 | 45333 kbit/s |
16 | 46666 kbit/s |
17 | 48000 kbit/s |
18 | 49333 kbit/s |
19 | 50666 kbit/s |
20 | 52000 kbit/s |
21 | 53333 kbit/s |
Sintassi:
|
AT+GCI=<codice T.35>
|
AT+GCI?
|
|
AT+GCI=?
|
codice T.35> indica il numero esadecimale a 8 bit di fianco al Paese nell'elenco seguente.
![]() |
Nota: si consiglia di usare l'utilità CountrySelect Xircom per impostare i parametri di Paese per le chiamate del modem. L'utilità CountrySelect è accessibile dopo l'installazione tramite Avvio, Programmi, Utilità Xircom. Non tutti i Paesi nell'elenco seguente sono supportati da tutti i prodotti. Per determinare quali Paesi sono supportati, usare l'utilità CountrySelect Xircom oppure usare il comando AT+CGI=?. Il comando AT+CGI=? risponde con i codici T.35 per i Paesi supportati. |
Paese
|
<codiceT.35>
|
Paese
|
<codiceT.35>
|
Australia
|
09
|
Lussemburgo
|
69 |
Austria
|
0A
|
Giappone
|
00 |
Barbados
|
0E
|
Corea | 61 |
Belgio
|
0F | Malesia
|
6C |
Canada
|
20 | Paesi Bassi
|
7B |
Repubblica Ceca
|
2E | Nuova Zelanda | 7E |
Cina
|
26 | Norvegia
|
82 |
Danimarca
|
31 | Polonia
|
8A |
Finlandia
|
3C | Portogallo
|
8B |
Francia
|
3D | Repubblica Slovacca
|
2E |
Germania
|
04 | Sud Africa
|
9F |
Grecia
|
46 | Singapore
|
9C |
Guam
|
48 | Spagna
|
A0 |
Ungheria
|
51 | Svezia
|
A5 |
Hong Kong
|
50 | Svizzera
|
A6 |
Islanda
|
52 | Taiwan
|
FE |
Indonesia
|
54 | Tailandia
|
A9 |
Irlanda
|
57 | Regno Unito
|
B4 |
Italia
|
59 | Stati Uniti
|
B5 |
Il parametro AT+MS controlla le modulazioni dei dati e le velocità di trasmissione in bit che possono essere negoziate tra un modem locale e un modem remoto. Accetta quatto sottoparametri.
Sintassi:
|
AT+MS=<portante>,<modautom>,<0>vel_max>,<0>,<:;vel_rx_max>
|
AT+MS?
|
|
AT+MS=?
|
+MS?
|
Riporta le impostazioni correnti dei sottoparametri
|
+MS=?
|
Visualizza la velocità di valori accettabili per ogni sottoparametro
|
<portante>
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Specifica la modulazione preferita da usare nell'originare o rispondere ad una connessione. Il sottoparametro della <portante> è una stringa di caratteri non compresi tra le virgolette. Se il parametro della <portante> è specificato, gli altri sottoparametri saranno le impostazioni predefinite in fabbrica. Se <portante> viene omesso, qualsiasi parametro non specificato mantiene il valore corrente (ad esempio, AT+MS=,0 o AT+MS=,,,2400).
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I valori accettati per <portante> sono i seguenti:
V21 ITU-T V.21 (300bps)
V22 ITU-T V.22 (1200bps) V22B ITU-T V.22bis (2400bps) V23C ITU-T V.23 con portante costante (1200/75 o 75/1200bps) V32 ITU-T V.32 (4800 o 9600bps) V32B ITU-T V.32bis (4800 - 19200bps) V34 ITU-T V.34 (2400 - 33600bps) K56 Lucent/Rockwell K56flex (32000 - 56000bps). V90C o V90 (28000 - 56000bps). |
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<modautom>
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Attiva o disattiva la negoziazione di una <portante> alternativa se la modulazione preferita non è disponibile.
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I valori accettati per <modautom > sono: 0 Disattivata. Il modem si scollegherà se non sarà in grado di negoziare un collegamento con la <portante>specificata.
1 Attivata (impostazione predefinita). Se la <portante> specificata non è disponibile, il modem prova a negoziare una portante alternativa a seconda del caso. |
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<vel_min>
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Specifica la velocità di trasmissione in bit più bassa che può essere usata dal modem per stabilire una connessione. (Questo valore è fisso a zero per il modem Xircom.)
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<vel_rx_max>
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Specifica la velocità di trasmissione in bit più alta che può essere usata dal modem per stabilire una connessione. Per modulazioni che supportano solo una velocità di trasmissione in bit fissa (come V.22bis), <vel_max> ha un valore fisso che usa come impostazione predefinita. Se viene specificata la velocità predefinita o una velocità diversa da zero, il modem presenta il messaggio ERROR. Questo sottoparametro accetta i seguenti valori: 0, 300 (V21), 1200 (V23), 2200 (V22), 2400 (V22bis), 4800-14400 in blocchi di 2400 (V32), 4800-19200 in blocchi di 2400 (V32bis), 2400-33600 in blocchi di 2400 (V90.K56,V34). Se non specificata (impostata su 0), <vel_max> viene determinata dal valore della <portante>.
Se l'impostazione della <portante> è K56, per il sottoparametro della <vel_max> deve essere mantenuto il valore predefinito (zero).
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